Vengo in pace... fate lo stesso!
Oggigiorno Internet ha creato una vera e propria dimensione parallela - non devo certo dirlo io - con tutti i pro e i contro in questione. Se da una parte aiuta il singolo ad autopromuoversi, dall'altra aiuta anche il furfante a fregargli il lavoro... non sono una bacchettona, ma tifo per il merito. Chi utilizza le proprie mani e la propria testa per creare sa bene cosa voglio dire. Innanzitutto, mando un abbraccio a tutte quelle persone, potendo sperare che concorderanno con me. Il lavoro di chi disegna o scrive non è di serie B, non è una sciocchezzuola facile da sostituire, non è un semplice "hobby" sol perché non richiede giacca e cravatta o un grembiule sporco. E' un gioco ed una scommessa allo stesso tempo. Barare è difficile, perché la propria firma non si appone solo per esteso sotto i contratti, ma trapela attraverso una miriade di altri fattori; ciò non significa che sia impossibile. Quindi, signori, mi raccomando alla vostra coscienza. Il rispetto per l'identità ed il lavoro altrui prima di tutto, e non solo qui dentro, ma ovunque. "Chiedete e vi sarà dato", lo diceva qualcuno di molto famoso mi pare, o no? Non copiate, non utilizzate a sproposito, non screditate; le idee non arrivano schioccando le dita, così come non si realizzano grazie a qualche sconosciuta magia. Dietro le quinte c'è sempre del lavoro. Sulla base della mole di questo lavoro, un giusto compenso sarà una richiesta più che ragionevole.
Detto questo... buona permanenza in questa pagina. Contattatemi per qualsiasi informazione (kia.illustrazioni@gmail.com), giuro che non mordo, e dal vivo sono anche piuttosto simpatica. Baci! :)

sabato 6 giugno 2015

Esempi 2013, vol. 2


Altro stile, altre storie, altri personaggi. Questo modo di lavorare richiede ovviamente più tempo (talvolta un bel po' di più), ma non è automatico che dia più soddisfazioni, in quanto è tutta una pura e semplice questione di gusti. Non c'è uno stile che preferisco; è tutto relativo all'effetto che si vuole ottenere. Per perfezionare lo studio dei volumi e del conseguente chiaroscuro solitamente ho bisogno di appoggiarmi ad alcune foto, da cui naturalmente estrapolo solo le necessità anatomiche - una volta si usavano le modelle, ma ahimé questo complica un po' le cose! Se posso, ovviamente, le foto le faccio io.





(Ehm, quella tipina, lì, con il ragnetto sul braccio... non conviene farla arrabbiare!!)

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